Situato a 10 gradi a nord dell’equatore, Panama offre ai visitatori l’esuberanza e naturale vegetazione tropicale, con molte opportunità di godere di una ricca biodiversità, compresi i viaggi nei luoghi della giungla unici come l’isola di Coiba,

Sito patrimonio naturale. Oltre il 30% del territorio panamense è rivolto a riserve naturali.

Il verde è parte integrante della vita di questo piccolo paese, perché la sua ricca biodiversità è presente ovunque. Il sentiero sulle rive del Canale di Panama, detiene il record mondiale per la visione di maggior parte delle specie di uccelli in un giorno.

Il Parco nazionale di Coiba è un’area naturale protetta che sorge sulla omonima isola dell’Oceano Pacifico, vicino alle coste del Panamá. È considerato uno degli ultimi “paradisi naturali” incontaminati.

Situato nel Golfo di Chiriqui, Coiba National Park è fuori di Panama costa del Pacifico. Coiba National Park (Parque Nacional Coiba) è un gruppo di 38 isole tra cui Coiba Island (Isla Coiba) e le acque che li circondano e copre 430.825 ettari.

Identificato dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 2005, Coiba National Park offre risorse naturali ricchi e ben conservati.

Perché Isla Coiba servito Panama come colonia penale, l’accesso all’isola è stato molto limitato. Quasi per caso, l’80% delle risorse naturali isole sono sopravvissuti intatti e fiorita attraverso il limitato contatto umano

Coiba National Park è gestito dall’Autorità Nazionale per l’Ambiente (Autoridad Nacional del Ambiente, ANAM). Il parco è accessibile solo da permesso da ANAM. Un certo numero di operatori turistici offrono ecotours, pesca e immersioni subacquee a Coiba e possono aiutare a ottenere i permessi appropriati. I tour operator partono da diversi luoghi della costa panamense.

Santa Catalina è il più vicino punto di accesso con circa un’ora e quindici minuti di barca dalla spiaggia di Santa Catalina di Isla Coiba.

Coiba si trova sulla seconda barriera corallina del Pacifico orientale e la vita marina viene paragonata per varietà e specie a quella delle isole Galápagos. Racconti di incontri leggendari con le orche, le false orche e i capodogli che stagionalmente solcano le acque del parco, spingono novelli avventurieri fino a questo luogo lontano e di difficile accessibilità. E’ vero che non tutti i giorni si ha la fortuna di incrociare balene e delfini lungo il tragitto che la barca percorre in un’ora dalla costa alla Isla Coiba, ma scrutare la superficie dell’acqua come vecchi lupi di mare é foriero di sorprese inaspettate: i pesci volanti sono una costante e lemobule, che qui chiamano mante, spiccano il volo improvvisamente per poi ripiombare con fragore sull’acqua, infrangendosi nel luccichio accecante del sole che brilla sul dorso grigio argento. 

Ma lo stupore é provocato dalla vista del frog fish, pesce rana, una buffa creatura marina dalle strane sembianze, che sembra partorita dall’immaginazione di un disegnatore di cartoons. Dal colore giallo acceso o verde brillante, il pesce rana giace immobile e mimetizzato sui coralli, appoggiato alla roccia con le sue pinne che somigliano a piccole zampe e la bocca spalancata a filtrare l’acqua. Sembra non accorgersi di chi lo osserva sbalordito, sembra piuttosto godere di questa sua esistenza contemplativa, imperturbabile, con buona pace dei predatori acquatici e terrestri in perenne stato di agitazione!
Il miglior punto d’accesso per raggiungere Coiba é Santa Catalina, un paese di poche centinaia di abitanti situato sulla costa pacifica della provincia panameña di Veraguas e famoso tra gli appassionati di surf. Le onde migliori si formanoda dicembre ad aprile durante la stagione secca e si infrangono sulla Playa el Estéro.

Ulteriori info : http://www.coibanationalpark.com/t


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